A Vilvoorde, Belgio, ENGIE e Sungrow hanno lanciato la prima fase di un impianto di accumulo energetico a batteria da 100 MW / 400 MWh. Destinato a diventare il più grande d’Europa, l’impianto utilizza tecnologie innovative per ottimizzare l’efficienza e ridurre il rumore, con un'espansione prevista entro il 2026.

La prima fase di un grande impianto di accumulo energetico a batteria (BESS) è stata avviata a Vilvoorde, in Belgio, con l’obiettivo di diventare il più grande d’Europa. L’impianto, che ha una capacità iniziale di 100 MW / 400 MWh, impiega 320 moduli di batteria PowerTitan raffreddati a liquido, ottimizzando così l’efficienza e riducendo il rumore. Già connesso alla rete, il progetto si espanderà nel 2026, con una capacità totale che raggiungerà 200 MW / 800 MWh. Questo impianto segna un passo cruciale nell’integrazione delle energie rinnovabili e nella gestione della rete elettrica europea.

Caratteristiche e dimensioni principali

La prima fase dell’impianto ha una capacità di 100 MW / 400 MWh ed è già connessa alla rete elettrica. L’infrastruttura si avvale di 320 moduli di batteria della serie PowerTitan di Sungrow, raffreddati a liquido, una tecnologia avanzata che migliora l’efficienza del sistema. L’obiettivo è completare la seconda fase entro la fine del 2025, portando la capacità complessiva a 200 MW / 800 MWh, raddoppiando così la capacità attuale.

Il raffreddamento a liquido consente un incremento della densità energetica del 7%, ottimizzando le prestazioni termiche e riducendo il rumore operativo a 75 dB (rispetto ai 79 dB delle generazioni precedenti).

Calcola ora il valore di affitto del terreno

Per ricevere via mail la simulazione del valore di affitto del vostro terreno, è sufficiente compilare il seguente formulario.

Origine del progetto e partnership strategica

Originariamente, il sito di Vilvoorde era previsto per un impianto a gas, ma a causa di difficoltà autorizzative, gli sviluppatori hanno deciso di riconvertirlo in un impianto di accumulo energetico. Vincent Verbeke, CEO di ENGIE, ha sottolineato l’importanza della collaborazione con partner come Sungrow per accelerare l’adozione di soluzioni energetiche rinnovabili e sostenibili. Sungrow, da parte sua, ha evidenziato come questo progetto rafforzi il proprio impegno nel mercato europeo, sottolineando l’importanza crescente dello stoccaggio energetico su larga scala.

Competizione e primato in Europa: Vilvoorde sfida altri impianti di stoccaggio

Sungrow definisce il sito di Vilvoorde come "la più grande batteria d’Europa continentale", sebbene un altro impianto in Bulgaria, con una capacità di 124 MW / 496 MWh, possa rappresentare una concorrenza per questo titolo. Inoltre, nel Regno Unito, il sito di Thurrock, con una capacità di 300 MW / 600 MWh, è tra i principali impianti di stoccaggio in Europa. ENGIE sta anche progettando un nuovo progetto a Kallo, in Belgio, che dovrebbe entrare in funzione nel 2027 con una capacità di 100 MW / 400 MWh.

L’importanza degli impianti di accumulo per la stabilità della rete e la transizione energetica

L’avvio di impianti di accumulo energetico su larga scala, come quello di Vilvoorde, è cruciale per migliorare la stabilità delle reti elettriche e favorire l’integrazione delle energie rinnovabili. I sistemi di stoccaggio consentono di gestire l’intermittenza delle fonti energetiche rinnovabili e le fluttuazioni della domanda, migliorando l'affidabilità della rete.

In un contesto in cui l’energia solare ha recentemente superato altre fonti primarie in diversi paesi dell’Unione Europea, la necessità di impianti di accumulo efficienti diventa sempre più urgente. Il Belgio, inoltre, ha ambiziosi piani di espansione delle capacità fotovoltaiche, con l’obiettivo di raggiungere i 33,6 GW di capacità entro il 2035.

Un passo importante verso il futuro delle energie rinnovabili

Il progetto di Vilvoorde rappresenta un passo significativo nella transizione energetica dell'Europa, favorendo l’accelerazione delle energie rinnovabili e migliorando l’efficienza della rete elettrica. Con l’espansione dei progetti di stoccaggio e la crescita delle capacità solari, il Belgio si prepara a diventare un punto di riferimento per l’energia verde in Europa.